La teoria dei 5 Elementi nasce dal Taoismo.
Il Taoismo, dal simbolo del Tao, è una delle tre religioni fondamentali della Cina insieme a Buddismo e Confucianesimo.
Tao significa via, ma anche percorso cioè un modo giusto nel quale comportarsi e guidare gli altri.
Nei testi del Taoismo (in particolare quelli di Laozi) si parla chiaramente dei comportamenti da tenere: essere umili e cercare di rendere il mondo un posto migliore.
Dal Tao che è principio di tutto e perfezione suprema, hanno origine i principi dello YIN (femminile/nero) e dello YANG (maschile/bianco), due forze opposte che si uniscono.
5 Elementi
Tra questi due massimi opposti troviamo i 5 Elementi che rappresentano gli stadi intermedi cioè dove l’energia si trasforma costantemente, passando da un elemento ad un altro.
La “Teoria dei 5 Elementi” descrive sinteticamente il processo ciclico di nascita, crescita, sviluppo, declino, morte e rinascita di tutti i fenomeni, gli esseri e le cose.
La caratteristica più importante di queste Cinque Fasi è il rapporto reciproco, che permette ad ogni fase di promuovere o di inibire l’attività delle fasi ad essa collegate: il Legno alimenta il Fuoco che produce la Terra che genera il Metallo da cui prende origine l’Acqua che alimenta il Legno (e via con un nuovo processo ciclico).
Se i diversi stadi di trasformazione riescono a realizzarsi pienamente le capacità dell’individuo di condurre un’esistenza sana sarà potenziata.
Se altrimenti le energie rimangono bloccate oppure se una fase è troppo stimolata rispetto ad un’altra compaiono disarmonie, tensioni o confusione sia fisici sia mentali.
La teoria degli elementi
I cinque elementi prendono nomi metaforici che spesso danno indicazioni importanti sulla loro natura: Acqua, Legno, Fuoco, Terra e Metallo.
La Medicina Tradizionale Cinese considera l’uomo un tutt’uno, senza distinzione fra corpo mente e spirito: questa è la fondamentale differenza con la medicina occidentale.
In una situazione di equilibrio delle tre aree, il libero fluire del Ki (energia), dona alla persona benessere, lucidità, voglia di fare ecc.
Al contrario un blocco energetico o l’assenza di energia in una o più aree (mente, corpo e spirito) determina un disequilibrio, con conseguente malessere, comparsa di dolori o disagi.
Tramite la digitopressione si riesce a localizzare il punto in cui si focalizza questo “blocco” e si lavora sui meridiani ad esso connessi per cercare di eliminare la causa dell’interruzione del “KI”.
A differenza della medicina occidentale, l’attenzione non è sul sintomo ma sulla causa.
Si giunge così, in modo graduale, al recupero del proprio benessere psico-fisico.
Il Metodo Settimo Senso® si basa sulla Medicina Tradizione Cinese e prevede un colloquio iniziale, utile per scoprire la causa del problema e personalizzare il trattamento in modo da ristabilire il riequilibrio psicofisico del cliente, senza macchinari e con cosmetici 100% naturali a marchio proprio.
Il Centro Settimo Senso® è composto da 5 cabine di colori diversi come i 5 elementi.
“Nulla accade per caso.”
Paolo Coelho
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Simona Ferlazzo
- Operatore Shiatsu
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