La ritenzione idrica è una tendenza delle cellule a trattenere liquidi, tossine e sali minerali.
Di solito è causata da uno squilibrio tra due sali minerali specifici, potassio e sodio; in pratica quando la quantità di sodio è maggiore di quella del potassio, il corpo tende a trattenere più acqua.
Il ristagno dei fluidi avviene in zone specifiche del corpo, che sono predisposte all’accumulo dei grassi, in particolare:
- Addome.
- Cosce.
- Glutei.
A causa dell’alterata circolazione, insieme ai liquidi ristagnano anche le tossine.
Quindi, tutto ciò non fa altro che alterare il metabolismo cellulare, che viene già compromesso dallo scarso apporto di ossigeno.
Cause principali
Uno squilibrio tra il sistema venoso e quello linfatico e una cattiva circolazione sanguigna sono gli elementi che danno origine alla ritenzione idrica.
In assenza di una patologia specifica, però, il responsabile principale di questi elementi è uno stile di vita poco equilibrato
- Una dieta ipocalorica povera di proteine.
- Consumo eccessivo di alimenti ricchi di sodio e, più in generale, di cibi salati.
- Troppa sedentarietà o scarsa attività fisica.
- Attività che ti costringono a rimanere a lungo in piedi senza muoverti.
- Fumo e abuso di alcol o di sostanze come il caffè.
- Tendenza a usare abiti troppo stretti e tacchi troppo alti.
- Sovrappeso che va a rallentare la diuresi e a favorire la ritenzione idrica.
Se non hai patologie gravi, il consiglio è di modificare il tuo stile di vita in favore di uno più sano ed equilibrato, per aiutarti a ridurre drasticamente il problema, o addirittura, a eliminarlo del tutto.
Ritenzione idrica e patologie
La ritenzione idrica può essere causata da patologie come:
- Disfunzioni cardiache e renali.
- Infiammazioni croniche.
- Artrite.
- Ipotiroidismo.
- Diabete.
- Sindrome premestruale.
- Allergie.
Farmaci
I farmaci che favoriscono il gonfiore sono quelli:
- Ormonali
- Cortisonici
- Antiacido
- Antinfiammatori
Ritenzione idrica e ormoni
Molte donne soffrono di ritenzione idrica a causa degli sbalzi ormonali
- la settimana prima del ciclo;
- in menopausa;
- in gravidanza e particolarmente quando si avvicina la data del parto, la donna incinta ha tendenza a trattenere i liquidi perché il bebè in piena crescita esercita una pressione al livello dei vasi sanguigni.
La ritenzione può apparire già alla fine del primo trimestre e amplificarsi durante la gravidanza.
Dopo il parto, la ritenzione generalmente si risolve da sola perché il corpo elimina i liquidi accumulati durante la gravidanza.
Infine sia la pillola anticoncezionale che un livello elevato di cortisolo, l’ormone dello stress, possono creare problemi di ritenzione idrica causando gonfiori.
Il segno principale della ritenzione idrica è una situazione in cui l’accumulo dei liquidi nei tessuti causa un rigonfiamento. Si tratta di gonfiori o edemi.
Oltre al gonfiore, puoi avere:
- Arti doloranti
- Riduzione del flusso urinario
- Stanchezza
- Formicolii.
Attività fisica
Naturalmente, un altro alleato importante contro la ritenzione idrica è l’attività fisica.
Gli sport più indicati per combattere la ritenzione sono:
- Sport acquatici come nuoto, acquagym o acquabiking perché l’acqua massaggia gli arti gonfi e procura una sensazione di freschezza che va a stimolare la circolazione sanguigna e linfatica e favorisce il ritorno venoso.
- Attività come stretching, ginnastica dolce, camminata, cyclette.
Massaggi e ritenzione idrica
Il linfodrenante è una manipolazione che agisce sui vasi linfatici, con l’obiettivo di stimolare e favorire un corretto deflusso dell’intera circolazione linfatica.
L’obiettivo è ridurre i gonfiori, gli edemi causati dalle ritenzione dei liquidi.
E’ un movimento delicato ma profondo, che influisce sul sistema linfatico, in zone specifiche del corpo come gambe, viso e braccia.
rimodellante con il bamboo
Il massaggio con le canne di Bamboo – Metodo settimo Senso® – oltre a consentire un drenaggio più profondo permette di tonificare il tessuto rimodellando la silhouette.
Automassaggio con la spazzola
La spazzola è un rimedio naturale a secco inventato dal fisioterapista Kneipp nel lontano 1700.
Si tratta di una spazzola in setole in tampico naturale particolarmente indicata per:
- donne in gravidanza;
- chi ha soffre di allergie;
- chi ha la pelle molto sensibile,
- chi ha problemi legati alla circolazione sia sanguigna che linfatica.
Questa spazzolatura si effettua la mattina appena sveglia, prima di fare la doccia e/o la sera prima di andare a letto.
Oltre a esfoliare la pelle, questa spazzola stimola la circolazione sanguigna, aiuta a prevenire la ritenzione e favorisce l’assorbimento della crema snellente.
Crema snellente push up
Principi attivi: Sveltine®, Escina, Caffè, Zenzero, Pompelmo, Lavanda, Gotu Kola, Edera.
Proprietà: Indicata per il trattamento degli inestetismi della cellulite ad azione drenante e riducente.
A presto
Simona Ferlazzo
- Operatore Shiatsu
- Riflessologo Plantare
- Operatore Ayurveda
- Estetista specializzata in Rimodellamento corporeo
- Ideatrice del Metodo Settimo Senso®
🌷 Settimo Senso® Riccione – Estetica & Rimodellamento corpo
📍 Viale Veneto 162/A – Riccione
📞 329.6918580
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